La storia è quella di Domenico Infante e in parte anche della sua famiglia. Emigrazione, riscatto, voglia di futuro, relazione con chi è venuto prima di lui e con chi viene dopo. Un giovane partito da Camerota, in provincia di Salerno, nel Cilento, arrivato in una Torino spesso troppo ostile nei confronti dei meridionali che dal dopoguerra in poi hanno popolato le fabbriche delle città settentrionali del nostro paese. Non aggiungerò molte parole per commentare questi due video, queste due parti della stessa storia, saranno le parole di Domenico Infante a ricostruire questo viaggio.
Questa è la prima parte del racconto:
Un racconto nel quale la storia di emigrazione di Domenico è la premessa esistenziale e vitale ad una nuova pagina di storia dell’azienda di famiglia. Un’azienda di autotrasporti che va avanti dal 1927 e che ha visto, dopo del fondatore Angelo Raffaele, suo figlio Domenico e oggi Alessandro, figlio di Domenico e imprenditore che ha portato quest’azienda a lavorare in collaborazione con aziende leader piemontesi al fine di ampliare le offerte e i servizi logistici per collegare ancora una volta “Camerota a Torino”. Ecco che Camerota-Torino è un viaggio andata e ritorno con flusso che oggi vive un rinnovato dinamismo, una rinnovata possibilità di connessione e di moltiplicazione di opportunità.
Questa è la seconda parte di questo racconto:
Se hai voglia di approfondire la storia di questa impresa e dei legami intergenerazionali che l’hanno fatta giungere fino a noi dai un’occhiata a questo piccolo documentario: