Rodolfo Baggio, artigiano dei numeri

Caro Mastru,
in questi giorni abbiamo avuto al tavolo della nostra bottega Rodolfo Baggio, docente e ricercatore che oggi si occupa prevalentemente di ricerca legata ai temi del turismo, ma che ha un background ed un’esperienza che così a primo impatto non diresti direttamente legati al turismo. Sono andato un po’ a spulciare tra le citazioni accademiche che ha collezionato nel corso della sua vita da ricercatore e devo dire che sono rimasto abbastanza impressionato. Torniamo a noi, torniamo al nostro tavolo di bottega. In realtà devo dirti una cosa importante che serve un po’ a contestualizzare tutto, in questi giorni, Rodolfo è qui anche perché è al lavoro con Vincenzo Moretti su delle cose che stanno scrivendo insieme, ma di questo ci parleranno loro. Lo sai come succede quando si lavora in bottega, tra una cosa e l’altra, si chiacchiera e curioso come sono ho fatto un bel po’ di domande a Rodolfo e ad un certo punto mi sono convinto che nel suo lavoro di ricercatore c’è qualcosa che appartiene al fare artigiano. Lo so che tu adesso mi dirai che è un po’ sempre così, in parte sono d’accordo, ma capisci che da provetto ricercatore sociale devo andare ad indagare. E quindi, domanda una cosa, domandane un’altra e fai questo ragionamento, approda a questa riflessione, ci siamo ritrovati a registrare una chiacchierata. La chiacchierata è molto più lunga di quello che ti farò ascoltare adesso, a breve condividerò anche un podcast con la versione integrale, per il momento però guastati questi cinque minuti.

 

 

Vedi, nel montare questo video, scegliendo queste parole chiave ho giocato a lasciare un po’ di briciole a terra, così, giusto per indicare un pezzettino di cammino a chi ha voglia di prendere spunto dalle parole di Rodolfo. Ho immaginato che qualche giovane studentessa e studente appassionato dalle sue ricerche possa trovare qualche spunto, possa ispirarsi nella costrizione di un percorso che è tutto tranne che tracciato, ma che è tutto da fare. Perché in fondo, grazie a questa chiacchierata, un po’ mi sono convinto che se avessimo più ricercatori artigiani potremmo sperare in soluzioni più ambizione e forse anche più umane per risolvere i problemi di oggi e di domani.

Direi che con questa chiacchierata mi è venuta quasi voglia di attivare questo piccolo format dal titolo “5 minuti con…” da realizzare quando una persona passa per qualche giorno a lavorare in bottega con noi. Cinque minuti di chiacchiera condensata da lasciare a chi sbircia tra le cose che accadono nel lato Beta e anche un po’ nel lato Alpha di questa nostra piccola bottega.