Caro Mastru ti presento

Caro Mastru,

Prima di iniziare a scriverti ho avuto dubbi se chiamarti come ti ho sempre chiamato oppure “tradurre” in italiano, Maestro la locuzione “Mastru”. Ci ho pensato e ripensato ed ho deciso che ti chiamerò come ti ho sempre chiamato. Rischierò di non essere subito compreso ma terrò fede alla ragione per cui scrivo.

Chi sei l’ho spiegato un po’ di tempo fa qui e ci ritorneremo molto presto.

Come dici? non sarà facile raccontare Storie di Bottega perché botteghe ce ne sono rimaste ben poche in giro?

Su questo permettimi di dirti che sono d’accordo a metà, nel senso che forse molte non si chiamano così, in molti casi, in molte situazioni magari non trovi scritto davanti alla porta “Bottega del mastro artigiano tal dei tali” è vero, su questo hai ragione, infatti non sono solo quelle le botteghe che intendo io.

Le botteghe che intendo sono fatte di uomini e donne che sono Maestri e Allievi, sono fatte di sogni e di ambizioni che grazie al lavoro ed alla dedizione diventano realtà, sono fatte di cose piccole ma che funzionano e migliorano la vita delle persone, insomma sono la spina dorsale di questo paese.

Quando Vincenzo Moretti mi ha parlato per la prima volta dei suoi post su questo blog, ho pensato che fosse una fortuna avere un amico che scriveva su una testata così importante, ho pensato che per un umile artigiano come me sarebbe stato bello imparare dalle sue storie, ispirarmi e conoscere altre belle persone.

Oggi ti dico che sono un privilegiato, perché sto scrivendo questo post dal tavolo della mia Bottega di #Cip, di Caselle in Pittari, nel Cilento ma sto pensando a tutte le botteghe sparse in Italia e nel mondo che ogni giorno creano, raccontano e ricreano per costruire senso e moltiplicare opportunità.

Come dici? se stanno così le cose dovrei spiegare un po’ cosa intendo per creare, raccontare e ricreare?

Ok, hai ragione, eccoti accontentato. 

il-cav-ago-filo-e-acciaio

(questa foto l’ho fatta sul set di un video che abbiamo girato con i ragazzi del Cavaliere Atelier, qui ho appuntato qualcosa ma nelle prossime settimane te ne parlerò meglio) 

#Creare sta per ideare, prototipare, immaginare, disegnare. Fare con le proprie mani qualcosa che non esiste.

#Raccontare utilizzando le parole, i suoni e le immagini, trasmettere conoscenza, emozionarsi ed emozionare, avvicinare le persone e creare senso.

#Ricreare sta per innovare partendo da quello che esiste o che si è già fatto, immaginare nuovi scenari, nuove connessioni e nuovi legami di valore. Ri-fare il mondo con le proprie mani e moltiplicare le opportunità.

Copertina per Nova-La chiocciola di ferro

Hai ragione caro Mastru, ci voleva proprio, adesso però prima di chiudere questo primo post di presentazione voglio che raccontiamo a chi ci sta leggendo Perché secondo noi nasce una Bottega.

Una Bottega nasce perché un giorno un allievo ha deciso di rubare il mestiere ad un Maestro;

Una Bottega nasce perché ci sono allievi che pur restando per sempre allievi ad un certo punto sentono il bisogno di avere uno spazio dove svolgere il proprio lavoro;

Una Bottega nasce perché le idee devono essere pensate, realizzate e poi ripensate;

Una Bottega nasce perché c’è bisogno di innovazione;

Una Bottega nasce perché la forza della dedizione non appartiene solo al passato, in questo presente così “rapido” ci salviamo facendo le cose nel migliore dei modi possibile;

Una Bottega nasce perché se hai un seme in mano non puoi evitare di affidarlo alla terra;

Una Bottega nasce perché gli uomini che hanno una maestria hanno il dovere morale di esercitarla, di migliorarla e di trasferirla agli altri;

Una Bottega nasce perché abbiamo bisogno di luoghi dove pensare prima di produrre;

Una Bottega nasce perché se pianti un seme non puoi tirarti indietro sia quando dovrai raccogliere i suoi frutti che quando dovrai seminarne ancora;

Una Bottega nasce perché se pianti un seme e non porta frutti dovrai innaffiare la terra con il pianto prima di arrenderti;

Una Bottega nasce perché se sei al mondo non puoi non lavorare ogni giorno per costruire giorni migliori;

Un po’ di tempo fa ho ospitato in Bottega per dei lavori il Direttore Biagino Limongi, dirigente scolastico in pensione che mi ha aiutato molto in questo lavoro di “definizione”

La nostra Bottega è nata perché sono allievo di u’Mastru ed ho la responsabilità di migliorarmi e di migliorare il mondo nel quale vivranno i miei figli.