Momenti di lavoro che diventano tasselli di un mosaico di valore
Alzando la testa mi diceva “guarda sto facendo il pezzo di una nuova ringhiera, sta venendo bene sai, mi è avanzato questo fiore, prendilo, portatelo come ricordo, magari un giorno vedendo questo lavoro finito ti ricorderai della fortuna che hai avuto nel vederlo mentre lo stavo realizzando.”
Oggi vedendo quello che realizza Jago, penso a mio nonno e al suo fiore e penso a quanti frammenti di lavoro diventano tasselli di conversazioni di valore.
“avere la fortuna di poter condividere la mia esperienza del fare”
Non parlo di video tutorial, non parlo di pubblicazioni dove “ti faccio vedere come si fa una cosa” parlo di un altro tipo di contenuti, parlo di frammenti, appunto.
I contenuti strutturati e orientati alla “formazione” sono un’altra cosa.
Ci tengo a fare questa riflessione, perché credo che nelle nostre botteghe produciamo tutti i giorni piccoli frammenti che condivisi possono produrre sempre maggiore valore, sia per noi che per coloro ai quali siamo collegati.
La forma che hanno questi contenuti sono le storie di instagram, sono le foto pubblicate durante la realizzazione di un certo lavoro, sono i push di una certa linea di codice, sono i video in cui raccontiamo quello che stiamo facendo, come e perché lo stiamo facendo.
E’ un atteggiamento, che sembra venire dal mondo dello spettacolo ma che nel caso degli artigiani prende un’altra direzione, diventa un’altra cosa.
Per intenderci un post su instagram, di Jago o di un altro giovane artigiano è diverso da quello della Ferragni. Produce un senso diverso, stimola riflessioni diverse e soprattutto atteggiamenti diversi.
Mio caro Mastru, come dici? ai tuoi tempi queste cose non esistevano? In parte hai ragione e in parte no. La condivisione frammentata del lavoro è sempre esistita, solo che oggi è amplificata (per fortuna o per sfortuna) su tanti livelli contemporaneamente.
Se ci pensi bene, i nostri amici informatici, fanno da sempre, una cosa molto simile. Antonio, maestro di codice, mi racconta che le varie community degli sviluppatori, a tutti i livelli, condividono da sempre frammenti del proprio lavoro di sviluppo. Pensa a quanto è diventata grande oggi la community Open Source e quanto valore produce per coloro che la vivono e per coloro che vi si approcciano.
Su questa cosa dei maestri di codice ci ritorneremo presto perché sono degli artigiani assai utili nella costruzione del nostro futuro.
Ci sono diverse cose che arricchivano mio nonno e che arricchiscono me, Jago, Antonio e tutti gli uomini e le donne che nel lavorare producono e condividono frammenti dal proprio lavoro. Piccole schegge, mi piace chiamarli frammenti, che acquisiscono un valore ed una dignità per il solo fatto di esistere e di essere condivise.
Provo a metterti in fila un paio di appunti che avevo preso e che secondo me vale la pena di tenere in considerazione:
Ottieni feedback frammentati ma utili;
Ti senti meno solo;
Una comunità, piccola o grande che sia, lavora con te;
Attivi un reale processo di creazione di senso;
I tuoi prodotti saranno il frutto di un lavoro che va oltre il solo tempo che hai speso per realizzarli;
Produci un mosaico fatto di tasselli che singolarmente sembrano essere inutili e insignificanti, ma che visti da lontano sono la mappa del cammino che hai deciso di compiere.
Mastru è tutto per ora, ma non finisce qui: immagina, se chi legge questo post ci segnala un po’ di belle storie, di persone, che nel condividere il proprio lavoro, producono valore aggiunto per se e per gli altri.
Sarebbe bello, non credi?
LUCIANA RUTIGLIANO
Eccoci qua, è arrivata Luciana Rutigliano con un suo frammento di lavoro dalla sua bottega di BoBlu. Luciana è un’artigiana della carta, crea e ricrea oggetti recuperando pezzi di carta e carta a pezzi. Questo è un breve fotoracconto che mi ha mandato. Scrive:
“Se ci occupiamo del contenuto, il modo o lo strumento si trova”
Un quaderno con tanti fogli da scrivere è il risultato del lavorare con una comunità di persone con cui hai la fortuna di condividere la tua esperienza del fare.
Questi frammenti raccontano questo: