CiPassi, una rassegna letteraria in cammino

Caro Mastru, ti parlo di “CiPassi”, una pratica, una rassegna letteraria in cammino.

Leggere e Camminare sono moti dell’essere, nel tempo e nello spazio. Per gioco e per caso, nello scorso dicembre, in Bottega è nata l’idea di iniziare a portare i libri per sentieri, per rupi e valli, per paesi arroccati, nelle loro piazze e nei loro vicoli. Lo stimolo è nato dall’incontro fortunato tra la bottega/libreria e i camminatori del Cammino di San Nilo che negli ultimi anni sono soliti fare sosta da queste parti per ascoltare qualche storia, scrutare tra le righe dei libri e magari trovarci qualcosa che possa dare ancora più senso al cammino che stanno facendo.

Così a gennaio del 2025 abbiamo organizzato il primo esperimento di lettura in cammino, gli abbiamo dato il nome di “CiPassi”.

Il Cammino di San Nilo è sembrato, da subito, essere il contesto ideale, l’infrastruttura paesaggistica e sociale per ospitare una rassegna letteraria in cammino, o almeno un esperimento di rassegna letteraria. Alla base c’è la voglia di sperimentare una pratica, un approccio, un modo di leggere e di camminare, insieme, compiendo passi e leggendo passi.

Il cammino è un ​​attraversamento così come lo è leggere un libro. Ritrovarsi per una settimana, nel basso Cilento, in un percorso che parte dalla baia di Sapri e a piedi, attraversando tredici comunità dell’entroterra, porta fino a Palinuro.

Dopo l’esperimento di gennaio, in cui, insieme ad un nutrito gruppo di amici, abbiamo capito che la cosa poteva funzionare, la prima edizione ufficiale di questa rassegna letteraria in cammino si è tenuta nell’ottobre dello stesso anno. Un gruppo che ogni giorno variava tra le 15 e le 20 persone si è ritrovato a vivere questa singolare esperienza. Siamo riusciti a coinvolgere anche alcune autrici e autori che hanno percorso pezzi di cammino con il gruppo, oppure ci hanno atteso lungo il passaggio in qualche paese, come è capitato con Antonella Cosentino nella bella Cuccaro Vetere, in cui siamo stati ospitati per una splendida lettura nel cortile della casa editrice “Ed. dell’Ippogrifo”.

Ogni lettura, accompagnata o meno dell’autore, ha suscitato, nel gruppo, momenti di riflessione, di discussione, di silenzio, tutte cose che se fatte in cammino, con lo sguardo lungo, perso tra le vallate o tra le nuvole, oppure impegnato a guardare dove mettere i piedi, assumono un altro significato.

L’esperienza è stata resa unica anche grazie alla presenza della guida escursionistica Carlo Palumbo che ha accompagnato il gruppo per tutte le otto tappe, raccontando storie, leggendo a sua volta e condividendo saggezze che ho avuto la fortuna di documentare nel film a lui dedicato dal titolo “Uocchi Spierti” del quale ti lascio qui il trailer.

Non so come e se questa esperienza sarà riprodotta, ma so che l’esperimento è riuscito e ci ha fornito le basi per lavorare e crescere combinando il cammino e la lettura. Portare questo approccio anche nelle scuole ad esempio sarebbe interessante, anche per piccoli tratti. Aggiungendo anche elementi musicali sparsi lungo il cammino come è capitato durante la nostra edizione di ottobre nella quale il musicista Salvo Cataldo, con la sua chitarra, ha accompagnato diversi momenti di lettura.

Altra cosa che ho imparato è che se si ha la possibilità di camminare e leggere con gli autori di un libro, questi, durante il cammino, diventano interlocutori per approfondimenti che forse in altri contesti non sarebbero così favoriti.

Tutto questo ci permette di trasformare la “e” che abbiamo utilizzato all’inizio tra leggere e camminare e renderla verbo perchè Leggere è Camminare e viceversa! 

Nelle prossime settimane sarà pubblicato un piccolo documentario che racconterà questo esperimento.